Il Signore se ne va...
Ascensione del Signore
Clicca per vedere e scaricare l'immagine a grandezza intera (1300 × 1739 pixel, dimensione del file: 309 KB)
Clicca per vedere e scaricare l'immagine a grandezza intera (1300 × 1739 pixel, dimensione del file: 309 KB)
Alcune chiavi di lettura dell'immagine
Il Signore se ne va e resta. No, non è il gioco del nascondino. È un modo per dirci che è il “nostro tempo”: il tempo di agire, di impegnarci, di vivere ciò che significa la gioia della Risurrezione… E di annunciarlo instancabilmente.
Il Signore se ne va, ma resta nel nostro cuore, per trasformare la nostra mente e attivare le nostre mani nell'abbandono quotidiano fino alla fine.
Il Signore se ne va, ma lo abbiamo così vicino che in ogni palpito del cuore possiamo sentirlo battere, soprattutto nei piccoli, in quelli che non contano, nei poveri ...
Il Signore se ne va, ma noi restiamo con Lui. Non c'è modo che il corpo che è la sua testa, il suo motore, la sua Vita lasci il corpo. Il Signore se ne va, ma qui c’è la Chiesa che serve i poveri per renderlo presente.
Il Signore se ne va. È il nostro turno. Non dimentichiamolo. È seduto alla destra del Padre e vuole che questo nostro mondo salga a Lui.
traduzione dal blog di Kamiano
Temi: ascensione
15E disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.
Autore: Patxi Velasco Fano (начална страница)