Condividere per regnare con Cristo (it)
XXXIV Domenica t.o. - A - Cristo Re
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Alcune chiavi di lettura dell'immagine
La chiave della festa di Cristo Re è nel servizio e nella condivisione. Ci libera ciò che offriamo e di donare noi stessi. Siamo incatenati dal desiderio di possedere, di accumulare, di pensare che siamo perché abbiamo e che la cosa è salire le posizioni invece di scendere in umiltà.
Conoscere Gesù, il Re dell'Amore, è avvicinarsi al trono della Croce e della disponibilità, cambiare mentalità e incarnare le Beatitudini. Se siamo su un'altra onda, abbiamo assicurata la prigione del cuore e della vita.
Celebriamo il Signore che regna in coloro che sono liberi per amare e donarsi. Ne vale la pena, anche se costa. Con questo invito concludiamo l'Anno liturgico in attesa dell'Avvento.
Condividere e non possedere mi darà modo di vederti
Tante cose non condivise mi impediranno di vederti
traduzione dal blog di Kamiano
Temi: condivisione, servizio, cristo re, regnare
«31Quando il Figlio dell’uomo verrà nella sua gloria, e tutti gli angeli con lui, siederà sul trono della sua gloria. 32Davanti a lui verranno radunati tutti i popoli. Egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dalle capre, 33e porrà le pecore alla sua destra e le capre alla sinistra. 34Allora il re dirà a quelli che saranno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla creazione del mondo, 35perché ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere, ero straniero e mi avete accolto, 36nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, ero in carcere e siete venuti a trovarmi”. 37Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, o assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto, o nudo e ti abbiamo vestito? 39Quando mai ti abbiamo visto malato o in carcere e siamo venuti a visitarti?”. 40E il re risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”. 41Poi dirà anche a quelli che saranno alla sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli, 42perché ho avuto fame e non mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e non mi avete dato da bere, 43ero straniero e non mi avete accolto, nudo e non mi avete vestito, malato e in carcere e non mi avete visitato”. 44Anch’essi allora risponderanno: “Signore, quando ti abbiamo visto affamato o assetato o straniero o nudo o malato o in carcere, e non ti abbiamo servito?”. 45Allora egli risponderà loro: “In verità io vi dico: tutto quello che non avete fatto a uno solo di questi più piccoli, non l’avete fatto a me”. 46E se ne andranno: questi al supplizio eterno, i giusti invece alla vita eterna».
Autore: Patxi Velasco Fano (начална страница)