I semi
XV Domenica del Tempo Ordinario - A
Clicca per vedere e scaricare l'immagine a grandezza intera (1275 × 1637 pixel, dimensione del file: 392 KB)
Clicca per vedere e scaricare l'immagine a grandezza intera (1275 × 1637 pixel, dimensione del file: 392 KB)
I semi crescono dove meno te lo immagini, nelle rocce più dure, tutto dipende da Dio, così, senza paura del terreno la fiducia lancerà sempre il seme.
Né dobbiamo temere gli uccelli, non tutti mangiano il seme, molti lo terranno nei loro becchi per portarlo in altre terre dove l'arcobaleno sembra terminare, ma in realtà inizia: tutti dipende dagli occhi di chi guarda.
Molti daranno frutto grazie al seme, alcuni cento, altri cinquanta, altri trenta, la cosa importante è che Dio ci ha sempre preparato una terra diversa.
Vola più in alto di quello che ti hanno mostrato.
Dove il sole splende... con sfumature diverse illumina tutto diversamente.
E non dimenticare... il seminatore abbassa la testa, perché sa che non dipende da lui la crescita del seme, ma di ciò che Dio fa in esso.
E ricorda che siamo sempre nelle mani di Dio, mentre siamo seminati, arriveranno molti parassiti, alcuni non ci permetteranno di fiorire ma alla fine le sue mani ci trapianteranno in altri terreni, migliori del più fertile dei campi.
Quando a volte arriva la solitudine guarda il cielo e ascolta gli applausi degli uccelli che portano il seme.
Temi: seminatore, portare frutto, fiducia in Dio
Autore: Julian Garcia Mejia (contatta l'autore, начална страница 1 - начална страница 2)